Equilibrio, varietà e moderazione, all'insegna della tradizione italiana e della dieta mediterranea, con un occhio alla migliore ricerca scientifica ed uno alla sostenibilità: questi gli "ingredienti" di una corretta dieta dimagrante.

Non lo diciamo noi la le Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana, realizzata dal Crea, con il suo Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, e diffusa dal ministero della Salute.

Indicazioni per una corretta dieta dimagrante che non solo favorisca la perdita di peso ma punti al benessere della persona: sono state redatte da un team di oltre 100 esperti periodicamente, a partire dal 1986 e fino al 2003, dal Crea Alimenti e Nutrizione (allora Istituto Nazionale della Nutrizione e poi Inra).

Come deve essere una corretta dieta dimagrante?

Le linee guida sono il documento di riferimento per il Governo italiano per le politiche in ambito alimentare e legate alla salute. Rispecchiano le caratteristiche della Dieta Mediterranea che è universalmente riconosciuta come uno dei migliori (se non il migliore in assoluto) regimi alimentari, coniugando in modo efficace salute e benessere con appagamento sensoriale.

"L’ obiettivo prioritario delle Linee Guida è la prevenzione dell’eccesso alimentare e dell’obesità che, in Italia, soprattutto nei bambini, mostra dati preoccupanti, in particolare nei gruppi di popolazione più svantaggiati, ma non solo. Il concetto di sana alimentazione in questa revisione delle linee guida è declinato come protezione dalle malattie cronico-degenerative, promozione di salute e longevità, sostenibilità sociale ed ambientale, migliore qualità della vita", dicono gli esperti.

Allora vediamo come deve essere una corretta dieta dimagrante che aiuti sì a perdere peso ma allo stesso tempo miri al benessere generale della persona.

Requisiti fondamentali per una corretta dieta dimagrante

  • Apporto energetico ragionevolmente inferiore alle reali necessità della persona a cui è destinata, con un programma complementare di promozione dell'attività fisica
  • Variazioni di peso graduali, prevalentemente a carico del tessuto adiposo e senza ripercussioni sulla salute (perdita di massa magra, squilibri metabolici o altro)
  • Personalizzata, sufficientemente equilibrata e completa, ossia tale da non escludere nessun gruppo di alimenti, per garantire l'apporto di tutti i nutrienti necessari all'organismo
  • Ben distribuita nella giornata e caratterizzata da semplicità di realizzazione e alta accettabilità, così da comportare il minor disagio possibile
  • Educazione alimentare, ossia che sia in grado di impostare un modello di alimentazione che permetta di cambiare in modo permanente le abitudini alimentari, per far mantenere nel tempo i risultati ottenuti